domenica 29 agosto 2010

Calvizie aka alopecia androgenetica. Fottiti.


Ora io mi chiedo: perché esiste la calvizie?
Qualcuno ha provato a darne qualche blanda spiegazione evoluzionistica, ma io non sono convinto quasi per niente. La calvizie non ha senso alcuno. Forse è stata colpa dell'assurdo senso estetico delle donne neolitiche... O forse all'epoca si moriva troppo presto per palesare le pelate, ed i malefici geni sono andati subdolamente diffondendosi.
Che la calvizie sia la prova dell'esistenza divina? Davvero, questa è l'unica spiegazione plausibile. Un divino scherzo del piffero, una bella rottura di palle in più, giacché si stava troppo tranquilli!
"Che esagerazione la tua paranoia" vanno dicendomi. "Una bella rasata, e sei a posto, suvvia!" Digrigno i denti. No! No, porco Giuda. Perché se sei calvo o sei un figo (lo eri già prima) o fai schifo, va bene? Che poi ci siano quelli che se ne fanno una ragione e che vivono in pace con se stessi non discuto, ma non ci credo mica tanto. Mio nonno ha ottanta anni, è calvo da più di quaranta ma sotto sotto non l'ha mica ancora metabolizzata.
Sulla dannata alopecia androgenetica also known as calvizie si potrebbe scrivere a fiumi. Resta il fatto che l'uomo medio mediamente calvo subisce un colpo tremendo al suo amor proprio e si sente letteralmente una merda. Va bene, va bene... Soggettivizzo. Se diventassi calvo (e probabilmente lo diventerò quasi sicuramente) mi sentirei una merda ok? Comincio a stare male già ora, preventivamente. Mi sento un conto alla rovescia sulla testa scaduto il quale, terminati i capelli, sfanculerò tutti e mi rintanerò in qualche oscuro anfratto per piangere a dirotto forever. Celandomi sotto un cappellino. O un berretto. Il problema serio si porrà quando dovrò indossare il casco per salire sulla mia motocicletta, ché di convertirmi alla macchina proprio non mi garba, neanche da calvo. Almeno lasciatemi la consolazione di suscitare la curiosità delle femmine roboando per le vie del centro tutto imbardato da motociclista café racer figo... E basta. Che poi, mica scendo dalla moto.
Ora, tra le più efficaci (pare) "cure" alla fuckin alopecia c'è la finasteride. In pratica è un principio attivo che contrasta la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone nel cuoio cappelluto (principio e motore della perdita dei capelli) or something like that, che non mi ricordo mica e poi non sono competente. Tra i più temuti effetti collaterali della finasteride (esclusa la crescita delle tette) ci sono impotenza e calo della libido. E tutti a dire "Oh, ma sei fuori, che me ne faccio di tenermi i capelli in testa se poi non mi tira più il pisello? No no!" (mi si perdoni il turpiloquio, mi limito a riportare altrui frasi) Va bene, avete ragione. Forse. Ma cerchiamo di analizzare meglio la cosa:

1) Mi tengo i capelli ---> forse non mi accoppio perché forse il medicinale che assumo causa impotenza.

ok.

2) Sono calvo ---> mi sento di far schifo ---> probabilmente è vero ---> nessuna mi si fila ---> non mi accoppio sicuro anche se convivo vitanaturaldurante con un tondino di ghisa nelle mutande.

E allora, come la mettiamo? Che poi, non voglio mica insinuare ne suggerire niente con questa panzana delle due opzioni. Io stesso sarei in dubbio sul da farsi. Ok, dicono che gli effetti collaterali della finasteride si esplicitano nel 2% dei casi o giù di lì, ma è pur vero che ti tocca assumere il medicinale a vita. Esticazzi!
Poi c'è la questione dell'opinione femminile. Molte ragazze che conosco (non tutte, quindi una percentuale del potenziale parco femmine va persa a prescindere, fuckin alopecia!) sostengono che per loro non fa differenza, che il fascino dipende da altre cose eccetera eccetera. Le vedo convinte quando sostengono questa tesi, dai, crediamoci! Va bene. Ma il problema è a monte: se mi sento di far schifo perché in testa mi è rimasto poco ho l'umore a terra, mi sento bruttissimo sotto ogni punto di vista e credo che tutti mi prendano sempre per il culo senza nessun motivo. La morte, proprio! Bah. O no?
Porco Giuda. Oggi ho passato tutto il pomeriggio a guardarmi la testa per capire se si notano o meno le prime avvisaglie della catastrofe, il bello è che lo faccio un giorno si ed uno anche, ogni volta tagliandomi i capelli sempre più corti. Poi, se mi vedo il cranio guardandomi in controluce (grazie al cazzo) mi sento morire e vado in paranoia totale errando per la casa con gli occhi sgranati. E sono cinque anni che la meno a tutti sul fatto che presto, presto! Perderò i capelli. Ma la gente non mi capisce e dice che esagero, ultimamente qualche amico particolarmente stempiato ha cominciato anche a sfancularmi, così, in amicizia (per l'appunto). Ma com'è vero che sto inutilmente scrivendo davanti ad un monitor io perderò i miei fottuti capelli. E' vero, porco Giuda! Dannazione!
In tutto questo casino l'aspetto più difficile è forse quello di affrontare vecchie conoscenze, o amici che ti conoscono da sempre e possono in effetti dire "Sticazzi ho rivisto Tale l'altro giorno... Azzo ormai è quasi calvo..." Mentre invece con gente nuova ci si presenta per come si è e amen. O no?
Ed io, che devo riconquistare la Redhead? Mah, fino alla prossima settimana dovrei tenere duro anche se, porca di una maleddettissima vacca, mi sono tagliato i capelli troppo corti. E si vede il cranio.

Dico cazzate? Ciao.

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